LES CLANDESTINS DE LA DEMOCRATIE - 2025
(FR)
Les clandestins de la démocratie 2025
Les clandestins de la démocratie 2025
Représentation théâtrale de l’atelier théâtre du Casi-Uo avec Anna Baratta, Emanuela Barbiroglio, Barbara Brusca, Vito Buonsante, Francesca Candosin, Elisabetta Gesmundo, Elena Gorgitano, Valentino Izzo, Giulio Maria Mancini, Leonardo Villari, Elena Volpi
Depuis 2020, le CASI-Uo développe un projet théâtral avec de jeunes adultes arrivés à Bruxelles après la crise de 2008. Fidèle à sa tradition, l’association utilise le théâtre comme outil de réflexion critique et de dénonciation des injustices.
En 2024, l’atelier s’est concentré sur le thème de la démocratie. Dans le contexte des élections belges, européennes, allemandes et américaines, le groupe de participants s’est interrogé sur la signification et la valeur de la démocratie aujourd’hui. Partant de leur vécu personnel et de leur expérience, ils ont réécrit le texte « Les clandestins de la démocratie » que le Casi-Uo avait produit en 1979 à la suite du processus de l’Université Ouvrière.
Les questions soulevées à l’époque – participation politique des migrants, légitimité de l’Europe, rôle des médias, trahison des valeurs démocratiques – restent brûlantes aujourd’hui.
Avec ce spectacle, l’atelier invite à débattre de l’état actuel de la démocratie et à imaginer d’autres futurs possibles, entre libération et révolution.
📅 Samedi 15 novembre 2025
🕒 20h
📍 Maison du Peuple, Parv. de Saint-Gilles 37, 1060 Saint-Gilles
💶 Prix libre àpd 5€
📩 Réservations : // +32 470 46 66 45
🌍 Langue : italien avec surtitres en français
Avec le soutien de la Fédération Wallonie-Bruxelles.
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(IT)
Les clandestins de la démocratie 2025
Spettacolo teatrale del laboratorio di teatro del Casi-Uo con Anna Baratta, Emanuela Barbiroglio, Barbara Brusca, Vito Buonsante, Francesca Candosin, Elisabetta Gesmundo, Elena Gorgitano, Valentino Izzo, Giulio Maria Mancini, Leonardo Villari, Elena Volpi
Alla fine del 2020, il Casi-UO (Centro d’Azione Sociale Italiano – Università Operaia) ha avviato un nuovo progetto teatrale dedicato alle nuove migrazioni italiane a Bruxelles, proseguendo la lunga tradizione teatrale dell’associazione. I partecipanti al laboratorio sono in gran parte giovani adulti che hanno lasciato l’Italia per venire a Bruxelles dopo la crisi del 2008.
Fin dalla sua fondazione negli anni ’70, il Casi-UO ha utilizzato il teatro come strumento privilegiato per denunciare le ingiustizie, promuovere una coscienza collettiva e sviluppare uno sguardo critico sulla storia, sulle migrazioni e sulle lotte del passato.
A partire dalla primavera del 2024, il laboratorio ha focalizzato la propria ricerca sul tema della democrazia. In un anno segnato dalle elezioni in Belgio, Europa, Germania e Stati Uniti, il gruppo ha riflettuto sul significato e sul valore attuale della democrazia. A partire dalle proprie esperienze personali e dalla condizione di nuovi migranti italiani in Belgio, i partecipanti hanno riscritto il testo “I clandestini della democrazia”, originariamente prodotto dal Casi-UO nel 1979, durante il percorso dell’Université Ouvrière. All’epoca, il Casi si era concentrato su alcune questioni centrali: la partecipazione politica dei migranti (attraverso il diritto di voto) e la legittimità democratica del nascente progetto politico europeo, che privilegiava il mercato rispetto ai diritti dei lavoratori. Molti di questi interrogativi restano ancora oggi attuali, così come la riflessione sul ruolo dei media nella manipolazione dell’opinione pubblica o il tradimento dei valori democratici sanciti dalla Costituzione italiana, nata dalla Resistenza.
Con questo nuovo spettacolo, il laboratorio di teatro della nuova immigrazione italiana intende aprire un dibattito sullo stato attuale della democrazia e, al contempo, provare a immaginare un futuro diverso, tra liberazione e rivoluzione.
🗓️ Sabato 15 novembre 2025
📍 Maison du Peuple, Parv. de Saint-Gilles 37, 1060 Saint-Gilles
🕒 Alle 20:00
🎟️ Offerta libera a partire da 5€
💬 Lingua: in italiano e sottotitolato in francese
Per prenotarsi : // +32 470 46 66 45

